Finalmente si possono vedere tutte le modifiche che sono state fatte sul tracciato di Val di Sole!!
Il percorso è stato significativamente cambiato (per almeno del 50 per 100) a seconda delle considerazioni dei rider che ci hanno corso nel 2011.
La pista è stata resa in parte più semplice e veloce ma soprattutto più sicura, anche col bagnato.
- articolo triride-
Il percorso è stato significativamente cambiato (per almeno del 50 per 100) a seconda delle considerazioni dei rider che ci hanno corso nel 2011.
La pista è stata resa in parte più semplice e veloce ma soprattutto più sicura, anche col bagnato.
- articolo triride-
Ormai ci siamo! Fra pochi giorni prenderà il via il secondo e tanto atteso round di coppa del mondo di downhill 2012. La gara si svolgerà nella splendida location della Val di Sole (Italia), già tutti i rider sono arrivati a Commezzadura per prendere confidenza con il duro percorso italiano. Ieri la maggior parte degli atleti di coppa si sono recati sul percorso per vedere i cambiamenti che gli organizzatori hanno apportato per l’edizione 2012 della prestigiosa gara italiana. Pochi giorni fa avevamo scambiato quattro chiacchiere con Pippo Marani, trailbuilder e designer del PIT SNAKE (il nome del famigerato percorso di Val di Sole), lui stesso aveva annunciato corposi cambiamenti del percorso.
Un buon numero di rider, negli anni passati, si lamentava della pericolosità e della difficoltà della parte iniziale del tracciato. Quest’anno le modifiche sono state tante, soprattutto per quel che riguarda le rocce. Anche se il muro iniziale è praticamente identico allo scorso anno la presenza di roccia è notevolmente diminuita.

Completamente eliminata, quest’anno, la parte più difficile. Il lungo ed arrabbiato rock garden iniziale ha lasciato spazio ad un più semplice tratto ricavato sulla sinistra.

Ecco la tanta attesa nuova parte del PIT SNAKE. Pulito e veloce ma con tante insidie.

Altra prospettiva, questa volta dal basso, della nuova parte. A prima vista sembrerebbe decisamente più semplice, chissà se quando inizieranno a “gommare” il tracciato verranno fuori rocce, radici e buche. Noi scommettiamo di si!

Finalmente a riposo! Nella foto la parte più semplice del tracciato italiano. Si mollano i freni e sale la velocità.

I cambiamenti effettuati dagli organizzatori quest’anno sono stati indubbiamente positivi. La pista corre ora parallelamente alla vecchia traccia. Decisamente più semplice ma nettamente più veloce.

La terra della Val di Sole è una delle componenti essenziali del tracciato italiano. Soffice e polverosa è molto facile che il percorso cambi volto già da oggi quando inzieranno le prove libere.

Radici, buche, salti, rocce. Ecco cosa dovete aspettarvi questo week end.

Nella foto il punto di congiunzione tra vecchia e nuova traccia poco prima del ponticello in legno.

Anche sui tratti più ripidi del percorso italiano la nuova traccia segue parallelamente quella vecchia.

In questa foto potete percepire il confronto tra la nuova (a destra) linea e la vecchia (a sinistra). Come ben si vede la vecchia traccia è decisamente più scavata di quella dove si correrà quest’anno.

Ancora un tratto nuovo all’uscita del bosco. Probabilmente sarà la parte del percorso che cambierà di più lo spirito della pista.

Ancora una differenza tra la vecchia e nuova pista, rispettivamente a sinistra e a destra della foto. Quest’anno si pedalerà di più.

Le linee a cui siamo stati abituati durante gli ultimi anni cambieranno notevolmente. Qui la pista è praticamente identica alla passata edizione anche se è stata allargata di molto.

Adrenalina a gogo! Il dritto finale prima dell’uscita sulla parte più famosa del tracciato dove negli ultimi anni abbiamo visto numeri entusiasmanti è stata rivista. Più larga e con meno rocce. Con ogni probabilità si scaverà molto ma essendo meno tecnica di quella del 2011 porterà i rider decisamente più veloci sul curvone finale.

fonte:triride.com